Conferenza Ancelotti prima della gara di domani sera contro l’Empoli al San Paolo. Il tecnico ha affermato di essere molto felice della sua squadra

Conferenza Ancelotti tenutasi a Castel Volturno per presentare la gara di domani con l’Empoli.

Questi alcuni passaggi delle dichiarazioni rilasciate dal tecnico: Milik? E’ vero che un attaccante viene giudicato dai gol che fa, ma io ai miei chiedo di lavorare per la squadra, lui lo fa benissimo, segue ciò che gli dico, quindi non vedo alcun problema. Poi è normale che i gol servono.

Non ci reputiamo l’anti-Juve, noi abbiamo un dovere, quello di lottare fino alla fine per contrastare chiunque voglia vincere lo scudetto.

La mia squadra è molto sicura di sè, quindi sono fermamente convinto che domani non ci sarà nessun calo di concentrazione, ma si tenterà di portare a casa tre punti fondamentali.

Questo Napoli mi da soddisfazioni e mi soddisfa non lo nascondo, ma le insidie sono sempre dietro l’angolo, quindi non possiamo mai abbassare la guardia.

Troppi gol subiti? Non credo. Ci portiamo dietro i gol di inizio stagione subiti da Milan e Sampdoria, poi le cose sono molto migliorate in difesa. Possiamo e dobbiamo comunque sempre migliorare in tutti i reparti.

Lo scudetto? Tutti noi scendiamo in campo per cercare di vincere tutte le partite, quindi è normale che lottiamo anche per quel traguardo. Adesso con il rientro di Ghoulam avremo anche un’alternativa in più sulla sinistra. La vera forza di questa squadra ancora non uscita del tutto.

Ho allenato tanti difensori forti e devo ammettere che Koulibaly è spaventosamente forte.

Tutti vorrebbero il San Paolo sempre pieno, ma io capisco i tifosi. Si giocano tre partite consecutive in casa e non tutti possono permettersi di acquistare sempre il biglietto, quindi c’è chi ha dovuto fare delle scelte.

Abbiamo rivisto tutti insieme la partita con la Roma, c’è rammarico perchè meritavamo di vincere e quando giochi bene e spendi energie resti deluso ancor di più.

Mertens dall’inizio? Ho parlato con i miei calciatori cercando di far capire loro, che oggi stare in panchina non è come ai miei tempi, che non entravi mai. Ora c’è un continuo cambio in corsa, quindi tutti devono sentirsi titolari e pronti per cambiare la gara se si entra dalla panchina.

A che punto sono gli infortunati? Ounas e Rog sono pronti e convocati, Luperto per il PSG, Verdi dopo il PSG. Meret è quasi pronto, Younes sta lavorando, è nella situazione di Ghoulam ma è un po’ più dietro”.

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